La comunicazione strategica è l’arte, sviluppata prima da P. Watzlawick e poi da G. Nardone, dell’uso del linguaggio verbale, paraverbale e non verbale come strumento per rendere la nostra comunicazione capace non solo di far “capire razionalmente” ma soprattutto di far “sentire suggestivamente”.
Tuttavia il linguaggio potrebbe essere solo un aspetto di una dinamica ben più complessa che investe i comunicanti nel processo di co-costruzione della realtà attraverso la condivisione e negoziazione delle proprie rappresentazioni. Ed è così che nel rapporto dialogico intervengono fra le persone le proprie emozioni, conoscenze, intenzioni, pensieri, attraversati dal proprio ruolo ed influenzati dal contesto.
Secondo la psicologia costruttivista (A. Kelly), narrativa (J. Bruner) ed ancor più in quella discorsiva (R.Harré – Jillett), questo complesso di elementi concorre al mantenimento e alla negoziazione interattiva della propria identità. Pensare tutto questo nel mondo degli adolescenti e nel proprio mondo adolescente apre scenari entusiasmanti …
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Formazione ai Soldati dello S.M.O.M.
Primo soccorso psicologico: Formazione ai soldati del Sovrano Militare Ordine di Malta
Nella giornata si sono presentati ai soldati dell’Ordine di Malta i contenuti del libro: “Psychologycal first Aid”, manuale di pronto soccorso psicologico del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti d’America. Il corpo Militare SMOM è un esercito di Soccorso Sanitario (senza armi) istituito dopo la prima guerra mondiale grazie al dono del Re della stella militare. Da allora lo Smom in Italia interviene anche in calamità naturali, scenari di catastrofe, incidenti. La formazione di un adeguato approccio psicologico alle vittime risulta molto importante soprattutto se consideriamo che la maggior parte delle volte le vittime non riportano danni fisici, bensì psicologici.
Ci si trova ad operare con persone che sono in stato di shock per cui inizialmente occorre effettuare un operazione di stabilizzazione emotiva fino all’arrivo degli psicoterapeuti. L’obiettivo di questa formazione è stato quello di avere un decalogo su come comportarsi pur non essendo psicologi. I soldati possono essere preparati a comunicare senso di salvezza e professionalità, saper avere e dare informazioni, rassicurare e calmare per quanto possibile. Fa piacere che la cultura dell’assistenza psicologica pian piano si stia diffondendo al pari di quella sanitaria.
Giovanni Matera
Psicologo Psicoterapeuta Giovanni Matera Gravina Altamura perizie consulenza depressione ansia dipendenza tossicodipendenza Bari Stress sonno difficoltà apprendimento psicosi dislessia disortografia disgrafia discalculia risarcimento danno psicologico studio studi coppia litigi disturbo famigliari incontri psichiatria shok giurista tribunale Puglia aiuto ossessivo compulsivo D.O.C. adolescenti trattamento sviluppo clinica giardino di alice patologia mente psicosomatica somatosi
P-Blsd ai non vedenti
E’ stata la prima volta al mondo che ci siamo riuniti parlando di come anche un cieco possa praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare, disostruzione da corpo estraneo e uso del defibrillatore.
Grazie al patrocinio del comune di Roma, l’associazione nazionale ciechi e la Salvamento Academy, si sono potuti brevettare i primi 50 soccorritori non vedenti. Siamo dinanzi ad un esperienza che apre nuovi scenari rispetto al concetto di disabilità, diversabilità, versatilità. Un non vedente soccorritore si posiziona in una nuova assunzione di ruolo e beneficia di una nuova e rinnovata attribuzione valoriale. Assume un ruolo protagonistico ed attivo che rivoluziona gli schemi di tipizzazione sociale. Si pone come colui che è capace di prestare aiuto e che può salvare una vita al pari di tutti gli altri soccorritori. L’addestramento alle manovre, ovviamente, ha fatto uso di modalità comunicative differenti che sono risultate altrettanto efficaci ed adeguate per l’insegnamento. Abbiamo notato una miglior manualità e praticità dei ciechi rispetto ai vedenti, una maggiore capacità di
manipolazione ed abilità prassico-motorie. In aggiunta vi è più concentrazione, calma e precisione. Indubbiamente caratteristiche psicologiche che si sono sviluppate assieme alle altre per compensare la mancanza della vista. Un’altro aspetto è la relazione che i non vedenti hanno con i loro cani guida, una relazione costituita da molta empatia che non ha esitato a giocarsi anche in questa occasione. Certamente questo convegno e le attività di addestramento al soccorso per i non vedenti, costituiscono un esperienza cruciale, una nuova prospettiva ed una nuova visione della diversabilità.
Giovanni Matera psicologo psicoterapeuta
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Centro per le difficoltà di apprendimento
Una realtà Meravigliosa
Si chiama “Giardino di Alice”, il giardino dove tutte le parole si mischiano e riprendono un nuovo ordine. Guido dal 2010 un associazione di genitori che si sono messi insieme per creare un centro di Abilitazione per i disturbi dell’apprendimento. Dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia, non sono più un problema per i nostri bambini. Un Equipè di psicologi, logopedisti, pedagogisti ed educatori seguono i bambini il pomeriggio e realizzano un programma di abilitazione che consente loro di compensare il disturbo e seguire il normale percorso scolastico e di apprendimento.
Attraverso l’uso di strumenti compensativi e dispensativi, metodi di apprendimento specifici mutuati dalla ricerca e dall’esperienza universitaria, realizziamo programmi individualizzati ed i risultati non tardano ad arrivare. Sono 67 le famiglie associate, 143 i colloqui di orientamento e supporto alle famiglie, 42 i bimbi che hanno cominciato e finito il programma abilitativo.
L’associazione è un Organanizzazione di Volontariato (O.d.V.) riconosciuta dalla regione Puglia, dal Ministero della Salute e dall’ UNICEF (sede centrale New York U.S.A., sede Nazionale Firenze).
A noi piace pensare che il nostro lavoro sia “Epistemologico”, ovvero un lavoro su come i bambini costruiscano le proprie conoscenze ed è bellissimo veder rinascere nei bambini la voglia di studiare ed apprendere. Sotto legida guida della responsabile dell’abilitazione dott.ssa Maria Vincenza Picciallo, sono tanti i progetti e le collaborazioni con le scuole con cui si lavora a stretto contatto, nei consigli di classe, nelle giornate informative e di studio.
Tante le attività esterne, i laboratori creativi,
i giochi didattici, le gite e tutto ciò che stimola la fantasia e la creatività dei bambini; elementi questi di crescita e sviluppo. Tutte le informazioni e le attività si possono trovare sul sito http://www.giardinodialice.org