Nella sala consiliare del comune di Bari, con il patrocinio della commissione cultura, presento il libro di Giuseppina Martinelli: “Libertà violata”. Un meraviglioso libro autobiografico che narra una vicenda giudiziaria di separazione.
Allontanata improvvisamente dal marito, l’autrice si ritrova senza casa, figli, lavoro, denaro. Dopo 9 anni di processo non si è giunti ancora ad una conclusione. Un escursus dei propri vissuti dove si intrecciano aspetti psicologici, sociali e giudiziari.
Dal punto di vista psicologico ci troviamo dinanzi ad uno shock biografico che richiede la completa riorganizzazione della propria identità in funzione del nuovo scenario di vita. Le dimensioni esistenziali del proprio essere donna, moglie, mamma, vengono completamente stravolte. L’io ha l’esigenza di trovare e attivare nuove risorse psichiche, progettare il futuro rivisitando il passato alla luce di una storia d’amore pian piano diventata di violenza.
In questa vicenda, la giustizia la immette in un circuito folle, costituito da lungaggini, rinvii, udienze del tutto simili a quelle narrate nel 1925 da Franz Kafka nel “Processo”.
Agile snello e veloce, il libro si legge tutto di un fiato. Consiglio vivamente la lettura.
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