Si ricorre alla psicoterapia di coppia quando il problema presentato apparentemente sembra provenire dalla moglie o dal marito o persino dai parenti, ma in realtà non sta nelle peculiarità dei singoli, risiede si crea e si sviluppa nella dinamica interattiva, nella relazione a due. In altre parole nello spazio geografico interattivo della relazione duale. La coppia si crea a partire da un legame con l’altra persona che ha determinato la nostra storia, le nostre dimensioni di vita, i nostri progetti, affetti ed emozioni. E’ su queste dimensioni che pian piano non percepiamo più l’altro “con me” in relazione a me “dentro di me”. Ed ecco che i litigi sono sintomatici di un disequilibrio della relazione rispetto a valori condivisi, progetti comuni, desideri, azioni che via via abbiamo co-costruito insieme nella nostra storia e vita famigliare.
A volte problemi d’ intimità sessuale contribuiscono a creare le cause di una disarmonia di coppia, spesso però ne sono l’effetto. Diventano quel campanellino d’allarme di qualcosa che non va più nel verso giusto ma non capiamo cosa. “Non è più la stessa persona!”, “non cambia mai!” … sono le frasi ricorrenti di quando cambia la percezione dell’altro in relazione alla percezione di se stessi. Occorre allora soffermarsi a riflettere sulle proprie aspettative, ricostruire un progetto comune di vita che inevitabilmente finirà per essere dinuovo un progetto d’amore. Un giorno in una località dell’Emilia una signora viene da me ed esordisce dicendo: “dottore dottore, qui la situazione è molto grave ….”, -mi dica- “… mio marito ha smesso di picchiarmi, non mi ama più…”.