Forze dell’ordine sensibili al tema. Nelle giornate si sono affrontati gli aspetti psicofisici dello stress, le ripercussioni sul proprio lavoro, gli aspetti psicologici e sociali. Nel pomeriggio esempi e simulate di situazioni pratiche.
Il sovraccarico emotivo, il succedersi di avvenimenti rilevanti, la paura per la propria incolumità nelle operazioni, influiscono inevitabilmente sul proprio corpo e sulla propria mente ponendoci in una condizione di Stress da lavoro correlato.
Lo stress è definito come la “Risposta generale aspecifica a qualsiasi richiesta proveniente dall’ambiente, una risposta adattiva e quindi necessaria alla sopravvivenza e all’adattamento all’ambiente di tutti gli esseri viventi”.
Questa risposta adattiva – se protratta a lungo o se diviene frequente – non ci consente di recuperare le energie psicofisiche necessarie al nostro benessere.
E’ importante dunque porre attenzione a condizioni lavorative stressogene, successivamente imparare a gestire gli eventi stressanti attraverso un elaborazione delle proprie emozioni, cognizioni, esperienze.
Creare dunque dei dispositivi di protezione e degli spazi di riflessione per far si che l’operatore delle forze dell’ordine sia sempre pronto alla tutela dei cittadini e di se stesso.
Come la Polizia di Matera anche il comando provinciale dei Carabinieri ha aderito alla medesima ‘iniziativa.
Al termine del corso agli astanti è stato proposto un questionario. Successivamente sono stati elaborati i dati ed esposti i risultati. Questi hanno mostrato la capacità di distinguere e discernere situazioni stressogene, ma non sempre la possibilita di realizzare spazi di riflessione ed elaborazione.